Il Mosaico Sociale Bergamo

23 Ago, 2012

Zona 30 San Colombano – Agg. Agosto 2012

Posted by: Il Mosaico Sociale In: INTORNO A NOI|Segnalazioni

Lettera del 01/08/2012 del Comitato “Zona 30 per San Colombano” all’Assessore ai LL. PP. prof. Alessio Saltarelli:

Egregio assessore Saltarelli,

nella sua intervista che questo giornale, L’Eco di Bergamo, pubblicata venerdì 27 luglio a pag 17, abbiamo riscontrato alcune inesattezze sul quartiere di Valtesse San Colombano, che intendiamo rilevarle.

Innanzitutto, l’asfaltatura di Via Bossi non é “probabile”, come lei dice, ma certa: la strada è già stata asfaltata la scorsa settimana.

Inoltre, contrariamente a quanto da lei detto nell’intervista, non ci risulta che i residenti abbiano richiesto l’asfaltatura di questo tratto, che era in perfette condizioni, con dossi ben efficaci per il rallentamento delle auto e dei pullman, considerando che ci troviamo in zona 30.

L’unico intervento che andava giustamente rifatto era la segnaletica orizzontale (strisce pedonali), che erano molto scolorite.

L’effetto della nuova asfaltatura è invece stato quello di abbassare notevolmente i dossi: ora ci si rende conto della loro presenza solo perché sono state inserite gran segnalazioni orizzontali, anche in rosso.
E’ quindi forse più corretto dire che l’intervento di asfaltatura da lei deciso abbia teso a favorire più la velocità di pullman e auto, piuttosto che la sicurezza dei cittadini del quartiere.

I cittadini del quartiere, assessore Saltarelli, chiedono altri interventi, ben diversi da questo, interventi che lei conosce fin dai tempi in cui era presidente della nostra Circoscrizione, e per i quali da anni collaboriamo con il Comune di Bergamo, attraverso il Comitato di San Colombano per la zona 30, con la finalità mettere in sicurezza il quartiere, frequentato da tanti anziani e oggi da molte nuove famiglie con bambini.

In particolare chiediamo che venga messa in sicurezza via San Colombano, soprattutto in prossimità della chiesa, dove la frequentazione è alta anche per la presenza dell’oratorio, della fermata dell’autobus, del bar, del Centro Anziani e dei negozi di quartiere, e dove il vicesindaco, Avv. Ceci, ha proposto di creare una “piazza”, che ora fa parte dei progetti comunali da realizzare nel prossimo triennio.
Chiediamo di mettere in sicurezza Via Crocefisso, oggi un vero rettilineo da Formula 1, dove il vicesindaco ci promette da tempo un rilevatore di velocità, tanto per cominciare, ma che in prospettiva puntiamo a rendere davvero sicura con interventi più significativi.
Chiediamo che il marciapiede nel primo tratto di via Zarda venga spostato dall’altro lato della strada (presso i vostri Assessorati è depositato il progetto studiato e firmato dall’arch. Agazzi, curatore della ristrutturazione dell’oratorio), sempre ai fini della sicurezza dei tanti bambini, ragazzi, famiglie e sportivi che frequentano il nuovo bellissimo oratorio.
Chiediamo che vengano realizzati veri e propri marciapiedi in via Quintino Basso, che recentemente è stata resa a senso unico, con un notevole miglioramento della sicurezza, per cui tutti si sono espressi con soddisfazione.
Chiediamo che la zona 30 venga estesa in modo coordinato a tutto il quartiere, in particolare a via San Colombano e via Crocefisso, anche per un logico raccordo con la zona 30 che arriva già in via Bossi e in Via Pescaria.

Naturalmente abbiamo ben recepito il suo messaggio: non ci sono soldi. Ma i soldi, si sa, non ci sono mai stati. Si tratta di investir bene quei pochi che arrivano, possibilmente ascoltando davvero le voci dei quartieri che vivono la città.

Grazie per l’attenzione,
Comitato San Colombano per la zona 30.

 

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Comunicazione del 28 agosto 2012 da parte dell’Assessore ai LL. PP. prof. Alessio Saltarelli:

Gentili Signori rappresentanti del Comitato San Colombano per la zona 30,

ho letto con attenzione la Vs. lettera aperta datata 1° agosto 2012 a cui rispondo volentieri precisando e puntualizzando alcuni concetti contenuti nel Vs. scritto.
Innanzitutto l’asfaltatura di via Bossi era nella fase decisionale e poichè la scelta se riasfaltare o meno viene effettuata sulla scorta delle condizioni in cui versa la strada, questo compito viene deciso dai tecnici che valutano  o meno l’opportunità dell’intervento.
L’affermazione dello stato dell’asfalto da Voi definito in perfette condizioni contrasta fortemente con il riscontro fotografico, che vi giro, così che possiate prendere atto di aver dichiarato una cosa non corrispondente al vero.
Relativamente poi alla questione dossi (piattaforme rialzate) sottolineo che gli stessi, in base al codice della strada, devono essere conformati in modo tale da non creare pericoli per i veicoli in transito.  Alcuni mesi fa’  è stato approfondito tale tema ed è stato approntato e poi approvato  un Abaco rispettoso del codice della strada e quindi i nuovi dossi dovranno rispettare queste indicazioni.
Ho comunque controllato di persona e convengo con Voi sul fatto che provenendo da via Tremana ed svoltando a sinistra in via Bossi  il primo dosso sia stato effettivamente quasi annullato dalla nuova asfaltatura.
Ho richiesto quindi, a esclusiva spesa dell’Impresa che ha effettuato il lavoro, di provvedere al suo rifacimento che avverrà nei prossimi giorni.
Le altre tematiche da Voi sollevate sono più un elenco di richieste che non riguardano il mio assessorato, salvo  la questione dell’allargamento della piazza in prossimità della chiesa.  Quest’ultimo progetto, a suo tempo studiato e approfondito in sede circoscrizionale, era stato congelato perchè allargando la piazza, si sarebbe ristretta la carreggiata stradale e conseguentemente si sarebbe dovuta spostare la fermata dell’autobus, cosa che i residenti non volevano.
Altre richieste da Voi elencate che sanno molto di una visione limitata ed egoista, come ad esempio spostare sull’altro lato della strada il primo tratto di marciapiede di via Zarda o realizzare veri e propri marciapiedi in via Quintino, lasciano il tempo che trovano viste le ristrettezze economiche in cui versano le casse del Comune (e Voi nel Vs. scritto lo confermate) e viste le priorità che la Città evidenzia in molte altre parti del suo territorio.
Ricordo comunque che l’anno scorso per poter dar corso al senso unico in via Quintino Basso l’assessorato ai LL.PP. è intervenuto realizzando nella parte alta della via un marciapiede che ha messo in sicurezza soprattutto i pedoni e ha accontentato le richieste dei residenti.
Vi ringrazio comunque per l’attenzione con cui seguite le problematiche del quartiere e Vi rinnovo i migliori auguri perchè possiate svolgere il Vs. ruolo di rappresentanti con serenità e saggezza, non dimenticando però che la circoscrizione è ancora presente e vigente e alla quale dovreste sempre rapportarVi.
Prof. Alessio Saltarelli

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