20 Set, 2010
27 settembre 2010 : Il sangue verde
Posted by: Il Mosaico Sociale In: Cultura - Musica|LE VOSTRE INIZIATIVE
A Bergamo, lunedì 27 settembre, c/o Auditorium Piazza della Libertà, ore 21, il film verrà presentato da ZaLab, in collaborazione con LAB80 e l’Associazione DUeCI (Diritti Umani e Cooperazione Internazionale).
Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un’economia fortemente influenzata dal potere mafioso della ‘Ndrangheta. Per un momento l’Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene “sgomberata” e il problema “risolto”. Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l’unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Il film è prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films, con la collaborazione di RAI3 – Doc3, JoleFilm, la partecipazione di AAMOD e il patrocinio di Amnesty International.
Al termine della proiezione si svolgerà un momento di confronto sulle questioni che il film pone in evidenza, a cui sono stati invitati a partecipare esponenti di varie realtà, tra cui l’associazionismo, il mondo politico e dello spettacolo. L’On. Savino Pezzotta, Presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati, ha già confermato la sua presenza.
Dopo il successo dell’evento di presentazione del film “Come un Uomo sulla Terra” di Andrea Segre sul tema delle gravi violazioni dei diritti umani dei migranti respinti in Libia (Cinema Conca Verde, 26 gennaio 2010), l’Associazione DUeCI – per i Diritti Umani e la Cooperazione Internazionale, insieme a Lab80, apre Bergamo al confronto su altri fatti documentati dallo stesso regista che pongono in seria discussione l’effettività del rispetto di uno dei più importanti principi democratici: “tutti gli uomini nascono liberi ed eguali in dignità e diritti” (Art. 1 Dichiarazione Universale sui diritti umani).